Inauguriamo, con quello odierno, una serie di articoli che andranno a costituire una guida utile per il nostro allenamento. Saranno articoli brevi, non a carattere scientifico e con un "take home message" immediato e concreto .
Come in ogni disciplina, l’allenamento è basato su principi fondamentali che non dovrebbero essere compromessi per nessuna ragione, anche quando abbiamo la necessità di mantenere "le cose nuove".
Il primo principio è la progressione. La prima cosa che mi sento di dire è che la progressione non è basata solo su aspetti "pedagogici" o " fisiologici" ma anche sul buon senso.
Alcune palestre provano ad incrementare gli abbonamenti attraverso la promozione di routines di allenamento sfidanti e complesse identificandole, sempre più spesso, come allenamenti ad alta intensità. Queste routines evidenziano un numero importante di tools ed esercizi ma ignorano il concetto di base, la progressione. Questa filosofia è mutuata dalla convinzione che ai clienti ( che frequentano il club per sentirsi bene e divertirsi ) devono essere restituiti, in termini di valore percepito e nel più breve tempo possibile, i soldi spesi per l’acquisto dell’abbonamento.
Innanzitutto, questa visione è contraria al principio della progressione richiesto nell’allenamento: si separa lo sviluppo tecnico della persona ( inteso come apprendimento dei patterns motori necessari per l’esercizio ) dal suo progresso fisiologico. I fondamenti tecnici, necessari per l’esecuzione degli esercizi all’interno di un allenamento ad altà intensità, sono piuttosto complessi per assumere che i stessi possano essere padroneggiati da tutti ed in un tempo breve. Al contrario, i partecipanti dovrebbero esercitarsi per diversi mesi al fine di essere abili ad eseguire gli esercizi in modo efficace ovvero escludendo il rischio di infortunio; il "successo" può essere perseguito e raggiunto solo attraverso un serio lavoro sulle basi dell’allenamento.
La complessità di un allenamento ad alta intensità non è solo di carattere tecnico ma anche e sopratutto di carattere fisiologico. Infatti gli allenamenti richiedono diverse capacità fisiche e quelle più intense fanno affidamento su un metodico e graduale adattamento della resistenza metabolica coinvolgendo adattamenti di base senza che l’efficacia degli allenamenti futuri possa essere compromessa. Naturalmente è possibile allenare ogni parte del nostro corpo ma questo non significa che dobbiamo fare questo in modo casuale.
Nel prossimo articolo andremo a discernere sul concetto di resistenza metabolica e sull’importanza del riscaldamento prima dell’allenamento stesso.
Arrivederci a presto e grazie per il tempo trascorso insieme.
Max